Ciambelline alla lavanda

Buongiorno, 
oggi vi voglio suggerire una ricetta che nasce dalla mia curiosità in cucina e dalla mia voglia di sperimentare. Si tratta di un dolce, le Ciambelline alla lavanda, un po' inusuale. Vi avevo già anticipato nel post sulle spezie (qui: Le spezie: lavanda e origano) che i fiori di lavanda potevano essere utilizzati per varie preparazioni e ricette e così ho deciso di mettermi al lavoro. Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato: le ciambelline non sono molto dolci ma il loro sapore è molto intenso (anche se sono consapevole del fatto che si tratti di una ricetta che potrebbe non incontrare il gusto di tutti i palati). Inoltre, dato che anche l'occhio vuole la sua parte, ritengo di aver realizzato un dolce che è molto bello visivamente. 

Ingredienti
1 cucchiaio di fiori essiccati di lavanda 
60 ml di latte (potrebbe richiederne di più, io ne ho aggiunto un altro goccino) 
1 uovo 
60 g di burro 
40 g zucchero
150 g farina 
Sale un pizzico 
1 bustina di vanillina 
Mezza bustina di lievito per dolci 

Preparazione 
  • Portare il latte ad ebollizione insieme ai fiori di lavanda, spegnere il fuoco e lasciare in infusione 5 minuti; 
  • Far scogliere il burro; 
  • In una ciotola unire farina, lievito, vanillina, zucchero e un pizzico di sale (vi consiglio di setacciarli); 
  • In un'altra ciotola unire l'uovo, il burro fuso e il latte, mescolare; 
  • Unire gli ingredienti secchi al composto di uova, burro e latte; 
  • Mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto semi-denso ed elastico (se risulta troppo compatto aggiungere poco latte alla volta e mescolare);
  • Trasferire il composto in una sac à poche e distribuirlo negli stampini; 
  • Cuocere a 180° forno statico per 20 minuti (controllare la cottura con uno stecchino che dovrà risultare asciutto e pulito). 
























Ps. Potete spolverarli con zucchero a velo
Ps1. Potete ovviamente dare la forma che volete all'impasto, io ho usato lo stampo delle ciambelline ma anche la teglia per i muffin, ad esempio, va benissimo. 

Vi auguro una buona giornata,
BenniPassioneCucina

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